Via Celario e via Pio Monte della Misericordia sabato mattina si sono trasformate nel letto di un fiume in piena, dove le acque hanno trascinato di tutto: auto, mobili, mezzi agricoli.
Mentre i vigili del fuoco continuano a scavare per recuperare gli ultimi dispersi, squadre di volontari con le vanghe stanno liberando gli accessi alle case.
La storia della alluvione di Casamicciola è soprattutto quella delle due famiglie spazzate via dalla colata di fango e detriti scesa dall'Epomeo. Due famiglie e quattro figli, il più piccolo un neonato di 21 giorni. In attesa di identificare l'ottava vittima, gli altri sette corpi recuperati comprendono quello di quella Nikolinka Gancheva Blangova, di nazionalità bulgara, 58enne, mentre mancano all'appello ancora cinque persone, come riferito nel pomeriggio in prefettura: si tratta del tassista Gianluca Monti, con la moglie e uno dei tre figli, di Salvatore Impagliazzo, compagno di Eleonora Sirabella e di un parente di Gianluca Monti, probabilmente uno zio che abitava a poca distanza dal nipote, nella zona di via Celario.
Nel frattempo tutte le persone che erano bloccate nelle abitazioni rimaste isolate sono state raggiunte e messe in salvo, otto di loro stamattina con l'ausilio di un elicottero.
(ANSAmed).