Un territorio, quello del nord della grande isola dell'Egeo, a poche decine di chilometri dalla capitale, devenuto simbolo dei tragici incendi dell'estate 2021, che oggi vuole ripartire attraverso cultura, turismo sostenibile, consapevolezza ambientale. E internazionalizzazione, rinsaldando il dialogo con l'Italia. La mostra Levante, promossa dall'Ambasciata d'Italia e dall'Istituto Italiano di Cultura di Atene in collaborazione col Comune greco di Mantoudi - Limni - Agia Anna e curata da Myth euromed, è il risultato di un composito processo di cooperazione tra Italia e Grecia, che nel caso della tappa di Roviès vede coinvolte diverse realtà della ricerca e del turismo, coordinate in loco dal ricercatore Dimitri Georgiou. Patrocina l'iniziativa l'Ente Nazionale Ellenico per il Turismo (EOT - Visit Greece).
All'inaugurazione si svolgerà un workshop speciale di Maria Genitsarou, calligrafa greca di fama internazionale. Il luogo espositivo, messo a disposizione a titolo gratuito dagli eredi della famiglia Papadopoulos, è un'antica torre medievale, dove per molti anni si sono svolti eventi di rilievo nazionale, che hanno reso ancora più solido il prestigio turistico della zona.
Nell'ultimo decennio, la crisi generale che ha afflitto la Grecia, prima, e i devastanti incendi del 2021, poi, avevano oscurato il blasone di tutta l'area e spento la vita della torre, che oggi finalmente riapre alla comunità, locale e turistica, grazie al ponte artistico con Venezia, rappresentato dai ritratti di Schiavon.
Levante trae ispirazione delle celebrazioni per il 1600° anniversario della fondazione di Venezia, sviluppate nella cornice del programma Venezia1600 e del progetto Linea 1. Il nucleo originario delle opere di Schiavon, tra i più importanti illustratori italiani, premiato con l'International Motion Art Award a New York e l'Interfilm Festival Short Movie Award a Berlino nel 2015, ritrae personaggi ed eventi emblematici del periodo della Serenissima e oltre, dagli albori ai giorni nostri, cui si aggiungono manifesti inediti, dedicati di volta in volta a personaggi ed eventi legati ai territori ospitanti alla luce del loro rapporto con Venezia, dando così vita a una mostra totalmente originale.
Nella sua tappa egea, l'esposizione diventa così uno strumento non solo di promozione della creatività contemporanea italiana, ma anche di sviluppo turistico in chiave culturale, oltre che di dialogo tra i due Paesi. (ANSAmed).