Il tributo a Pier Paolo Pasolini, nel centenario della sua nascita, è un brano con versi tratti dal Canzoniere italiano, sui quali è stata scritta "una melodia, come una suite in tre movimenti di 6-7 minuti, con dentro fascinazioni giapponesi" ha spiegato Dardust. I tre brani del Canzoniere sono "Piangi, misera mia, che so soldato", "Vurria salì 'ncil' a se putess" e "En tu' pa tos astèrio a' tton aghèra". Poi ci sarà un omaggio a Goran Bregovic sul brano "Stornelli" e altri tributi nascosti, come quello dedicato ai Cure nella pizzica di Torchiarolo, con un richiamo alla canzone "Lullaby che parla di un ragno - ha spiegato Dardust - mi sembrava perfetto per la Notte della Taranta".
Accanto al maestro concertatore ci saranno Stromae, artista internazionale belga, Samuele Bersani, Madame, Marco Mengoni e Massimo Pericolo, oltre all'orchestra, ai cantanti e al corpo di ballo della Taranta. "Un viaggio con tracciati creativi e colori diversi - ha spiegato Dardust - .
Il concetto sarà la contaminazione, senza tradire la tradizione ma proiettandola verso il futuro, anche stravolgendola in alcuni casi, ma sempre con grande rispetto. In questo mese ho visto tutti i concerti dell'orchestra popolare - ha ammesso - , ho imparato a conoscere il potere catartico della pizzica, lo scambio di energia che si crea con il pubblico quasi come in un rituale, la sua forza emotiva straordinaria e sono stato pizzicato anche io".
(ANSAmed).