L'evento, promosso dalla Fondazione Mont'e Prama insieme a Regione Sardegna, ministero dei Beni culturali e Comune di Cagliari, punta a far conoscere destinazioni ed esperienze e contribuire a rafforzare i legami con la storia millenaria dell'Isola. Saranno 50 le imprese presenti, insieme a 45 Comuni.
Un programma di 18 convegni con 72 relatori che approfondiranno i temi della comunicazione archeologica e museale, le prospettive per le Sovrintendenze, esempi virtuosi di fruizione dei beni archeologici in altre regioni, l'utilizzo del digitale nelle ricerche e nella promozione culturale.
"Il turismo archeologico può aumentare il pil della Sardegna e creare nuova occupazione", va dritto l'assessore regionale del Turismo Gianni Chessa, che da tempo scommette sulla promozione come Isola megalitica. "È un evento - spiega - che porterà la cultura e la storia sarda nel mondo per poi portare il mondo in Sardegna, per dare un'offerta turistica diversa, che punti alla valorizzazione e promozione dei siti archeologici sardi, che dobbiamo saper raccontare e promuovere". "L'organizzazione della seconda edizione di Archelogika è stato un banco di prova impegnativo per la Fondazione Mont'e Prama - confessa il presidente Anthony Muroni - Per progettazione, allestimenti e organizzazione degli stand in uno spazio prestigioso ma complesso come la Passeggiata coperta del Bastione Saint Remy, e per i tre giorni di eventi culturali, gli uffici della Fondazione hanno complessivamente assegnato incarichi a fornitori e collaboratori per un milione di euro: un gigantesco sforzo amministrativo".
Durante la giornata del 14 si svolgerà anche un workshop tra gli operatori dell'offerta sarda e una quindicina di buyers, nazionali ed internazionali, interessati al turismo archeologico. La domanda specializzata, italiana ed estera, sarà rappresentata da tour operator, agenzie di viaggi, Cral, e operatori del turismo scolastico. Primo appuntamento di Archeologika 2022 giovedì 13 ottobre, alle 17.30, alla Manifattura Tabacchi a cura di Anthony Muroni, presidente della Fondazione Mont'e Prama, e Giorgio Murru, direttore scientifico, ospiti per i saluti istituzionali il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, e Christian Solinas, presidente della Regione Sardegna.
(ANSAmed).