"C'è chi i ponti li fa saltare per aria e chi li costruisce - spiega una nota dell'ufficio stampa dell'artista -, magari immaginando di unire idealmente le diverse sponde del Mediterraneo; quel mare in mezzo alle terre, sognato come una 'casa comune' che dovrebbe unire e non dividere i popoli che vi si affacciano".
Dalla fine dell'800, a La Goulette, si sono trasferiti molti immigrati siciliani, soprattutto pescatori, provenienti da Trapani, Marsala, Mazara del Vallo e Pantelleria. La scultura installata è alta tre metri e rappresenta la Sicilia e la Tunisia l'una accanto all'altra, simbolo dell'amicizia e della storia millenaria che le unisce.(ANSAmed).