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'Le Maschere' di Mascagni tornano al Teatro Goldoni di Livorno

Il 10 e l'11 febbraio con la direzione di Menicagli

09 febbraio, 11:00

(ANSAmed) - ROMA, 09 FEB - Il Teatro Goldoni di Livorno si appresta ad allestire una nuova produzione della celebre opera di Pietro Mascagni 'Le maschere', in programma l'11 e il 12 febbraio, nel periodo del Carnevale 2023, avvalendosi della collaborazione con la Fondazione Carnevale di Viareggio.

L'opera, che fu rappresentata la prima volta il 17 gennaio del 901, sarà diretta dal direttore d'orchestra Mario Menicagli, l'Orchestra e il Coro sono del Teatro Goldoni mentre il maestro del coro sarà Maurizio Preziosi, si legge in una nota.

"A poco più di un anno di distanza torno a dirigere Mascagni nel teatro della mia città, verso cui ho l'onore di rivolgere quotidianamente il mio impegno. - spiega il direttore d'orchestra Mario Menicagli - Dirigere Mascagni è sempre una sfida ed una scoperta nuova: Le Maschere tornano a quaranta anni esatti dall'ultima edizione al Teatro Goldoni che mi vide quasi debuttante tra i primi violini. Mascagni non finisce mai di sorprendere. La sua indiscussa capacità nell'essere innovativo, la si evince anche da questa creazione, con caratteristiche assolutamente uniche rispetto alla sua intera produzione, arricchita da perle di assoluta e sorprendente novità, come la dirompente sinfonia o la parabasi che introduce la vicenda", ha aggiunto.

Quest'opera risultò sicuramente innovativa, capace di guardare al Rossini comico e alla Commedia dell'Arte, ma con tratti stilistici propri del compositore livornese che seppe muoversi con disinvoltura e leggerezza tra i canoni dell'opera buffa, passando dal comico, ovviamente, al patetico, tra stili, arie e danze antiche (pavana, furlana), trattate con grazia settecentesca ma con uno sguardo sicuro al mondo dello spettacolo del suo tempo.

Per la realizzazione di queste due serate evento, tra le altre collaborazioni, quelle con la Scuola Primaria "G.

Carducci" di Antignano del Comprensorio Carducci, che interverrà alla prima rappresentazione con dei giovanissimi studenti che saranno protagonisti nella "Furlana", con la Scuola di Musica "Clara Schumann" di Collesalvetti attraverso il progetto "Note nello zaino", con l' Accademia di Belle Arti Carrara, da cui provengono due studenti coinvolti in un progetto di assistenza alle scenografie: esperienze queste che testimoniano tutte la ricchezza e l'interdisciplinarietà della lirica quale forma d'arte che si ben si presta per la sua articolazione a percorsi formativi tali da coinvolgere scuole di ogni ordine e grado.

(ANSAmed).

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