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A Vicenza la mostra 'I creatori dell'Egitto eterno'

In esposizione 180 pezzi originali da Torino e dal Louvre

10 gennaio, 14:38

(ANSAmed) - ROMA, 10 GEN - Prosegue a Vicenza la mostra 'I creatori dell'Egitto eterno. Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone', ospitata all'interno della Basilica Palladiana. La rassegna è già stata considerata da alcuni critici come una delle mostre sull'Egitto più importanti mai realizzate a livello internazionale. In mostra sono esposti 180 reperti originali, 160 provenienti dal Museo Egizio di Torino e 20 dal Louvre di Parigi, tra i quali statue, sarcofagi, papiri, bassorilievi, stele scolpite e dipinte, anfore, amuleti, strumenti musicali, che permettono di ricostruire la vita quotidiana degli abitanti di Deir el-Medina. Molti dei manufatti, quali fusaiole, cesti, spatole venivano usati ogni giorno dalle persone per svolgere le loro attività quotidiane.

Di grande interesse si rivelano i numerosi "ostraka", frammenti di vasi o schegge di pietra utilizzati dagli Egizi per esercitarsi, come su una sorta di 'tablet' contemporanei, nella scrittura e nel disegno. I testi tramandati sono di varia natura: da documenti amministrativi ed economici a scritti di carattere religioso o letterario, poesie d'amore e lettere private. In esposizione anche disegni di scorci più intimi, come l'"ostrakon" che raffigura una scena di allattamento o quello che rappresenta due donne intente a ingioiellarsi all'interno delle loro stanze. La grande mostra sull'Egitto, che resterà aperta per quasi cinque mesi sino al 7 maggio 2023, ha aperto nell'anno in cui vengono celebrati gli anniversari di due avvenimenti fondamentali per la storia dell'Egittologia: i 200 anni dalla decifrazione dei geroglifici da parte di Champollion e il centenario della scoperta della tomba di Tutankhamon.

(ANSAmed).

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