Come ha riferito Confindustria Serbia in un comunicato, al centro dell'incontro vi saranno temi quali i servizi elettronici, l'armonizzazione della legislazione con l'UE, la facilitazione delle procedure doganali e il rafforzamento della cooperazione economica tra le imprese serbe e italiane, nonché l'aumento degli investimenti esteri diretti in Serbia.
Oltre ai rappresentanti dei Ministeri delle Finanze e delle Amministrazioni delle Dogane di entrambi i Paesi e Rappresentanti delle imprese e docenti della prestigiosa Università Luiss Guido Carli parteciperanno anche l'Agenzia per la Digitalizzazione della Repubblica Italiana e SACE (Sezione speciale per l'Assicurazione del Credito all'Esportazione).
Dopo la prima sessione di lavori - alla quale parteciperanno alte cariche e delegazioni dei due Paesi, tra i quali Sandra Savino, Sottosegretario del Ministero dell'Economia e delle Finanze e Luca Gori, Ambasciatore d'Italia in Serbia - si terrà un Executive Seminar sul tema "Favorire l' interscambio tra Italia e Serbia: Strumenti e opportunità per gli operatori".
Tra i relatori, il presidente di Confindustria Serbia Patrizio Dei Tos, Caterina Flick, responsabile legale AgID, Livio Mignano, responsabile rete internazionale SACE, il rappresentante di BDO Serbia (l'azienda associata di Confindustria Serbia) e altri esperti e docenti universitari della Università Luiss Guido Carli. Il focus sarà sullo sviluppo della cooperazione tra Italia e Serbia e sugli strumenti diretti a facilitare i processi amministrativi di interscambio commerciale tra i due Paesi.(ANSAmed).