"Djerba terra di pace e tolleranza" mira anche a promuovere la Tunisia come Paese di tolleranza, "in particolare Djerba, isola sulla quale da secoli convivono pacificamente le tre religioni monoteiste, con comunità che hanno resistito e resistono alle divisioni e ai conflitti che stanno scuotendo il mondo", ha affermato Chedly Ben Messaoud, presidente di Hibiscus Djerba.
Il programma dell'evento, a partecipazione gratuita, prevede una varietà di spettacoli, momenti di intrattenimento, incontri, laboratori e collaborazioni artistiche tra musicisti, ballerini, cavallerizzi, fotografi e artigiani di Djerba e di varie regioni della Tunisia. L'obiettivo è "riunire amici di Djerba, tunisini, turisti, residenti stranieri e tutti gli amanti della pace e della tolleranza intorno a un evento estivo di due giorni per promuovere il patrimonio culturale locale, dal cibo, all'abbigliamento, alla musica", ha detto l'organizzatore.
"Un'iniziativa che cerca anche di promuovere la destinazione turistica di Djerba e l'immagine del marchio della Tunisia, in particolare con l'inizio della stagione turistica estiva".
In questa edizione è prevista anche una catena umana per la pace che riunirà cristiani, ebrei e musulmani, tunisini e turisti, che si estenderà per oltre 15 chilometri dalla corniche di Houmet Souk fino al porto turistico. Ben Messaoud ha ricordato che la manifestazione ha registrato, nel corso delle precedenti edizioni (2013, 2014, 2015, 2017 e 2018), un grande successo di pubblico superando anche le più ottimistiche previsioni, con 25 mila presenze. (ANSAmed).