(ANSAmed) - NAPOLI, 16 GIU - Studiare strategie per
accelerare la transizione energetica nel Mediterraneo. E' questo
il tema al centro del Forum su Energia e Clima organizzato da
MedCop a Tangeri il 22 e 23 giugno, proseguendo il cammino delle
azioni per il clima nel Mediterraneo e unificando lo sforzo dei
Paesi che partecipano in maniera massiccia alla due giorni dove
sono previsti cento relatori, rappresentanti istituzionali di
oltre cento città e regioni del Mediterraneo e oltre 500
partecipanti. Il tema sarà affrontato da rappresentanti dei
governi, esperti, istituzioni finanziarie, società civile e
rappresentanti dell'impresa, tutti uniti nell'obiettivo di
rendere più veloce la transizione energetica di cui il
Mediterraneo ha forte bisogno sia da un punto di vista climatico
che nel contesto attuale della guerra in Ucraina, che rende
ancora più necessaria la transizione e l'aumento degli
investimenti nelle rinnovabili. Tra i temi anche il forte
sostegno che tutti i Paesi del Mediterraneo dell'area MENA
possono dare alla Ue per raggiungere gli obiettivi di
decarbonizzazione previsto dall'Ue Green Deal. Aumentando le
politiche di transizione energetica i Paesi del Mediterraneo
meridionale hanno infatti il potenziale di diventare esportatori
di energia già in quest'anno.
Alla due giorni partecipa anche l'Unione per il Mediterraneo
(UpM) che, in collaborazione con la Confederazione generale
delle Imprese del Marocco (CGEM), sta organizzando l'UpM Forum
su Energia e Impresa che si terrà il 22 giugno nell'ambito della
due giorni di Tangeri, con gli stessi obiettivi e anche per
aprire l'opportunità di avviarsi a preparare la Cop28 di Dubai
al via il 30 novembre. Il Forum dell'UpM darà alle autorità
locali dei diversi Paesi l'opportunità di mostrare i loro sforzi
per raggiungere la transizione energetica, aprendo sia una rete
di contatti tra loro sia esplorando le soluzioni finanziarie
innovative per l'obiettivo, ma anche rafforzando gli
investimenti dei privati e la collaborazione pubblico-privato
sul tema. Al centro quest'anno ci saranno quindi le discussioni
sull'energia, l'efficienza, l'agricoltura rigenerativa e i nuovi
modelli di impresa, partendo in particolare dalla prospettiva
femminile.(ANSAmed). (ANSA).