Il Piano d'azione per i Balcani occidentali individua 20 misure operative strutturate in 5 pilastri, ha spiegato Schinas.
Ovvero "rafforzare la gestione delle frontiere lungo le rotte, velocizzare le procedure di asilo e sostenere la capacità di accoglienza, combattere il traffico di migranti, migliorare la cooperazione in materia di riammissione e rimpatri e realizzare l'allineamento della politica dei visti".
Le misure si concentrano sul sostegno o sulle azioni dei partner dei Balcani occidentali e sull'azione nell'Ue.
L'obiettivo è rafforzare la cooperazione in materia di migrazione e gestione delle frontiere con i partner dei Balcani occidentali, alla luce del loro status unico in vista dell'adesione all'Ue e dei loro continui sforzi per allinearsi alle norme comunitarie. "Siamo stati chiari che c'è l'imperativo ad agire, il nostro piano delinea 20 azioni concrete che possiamo prendere subito per ridurre i numeri d'ingresso", ha precisato Schinas. (ANSAmed).