Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Croato Hauser, musica e amore, 'il violoncello la mia voce'

L'artista da Praga in tour mondiale. In Italia a ottobre

28 dicembre, 14:08

(di Luciano Fioramonti) (ANSAmed) - PRAGA, 28 DIC - Un po' Romeo, un po' Casanova per dare musica e amore con il suo violoncello. Si racconta così Hauser, artista croato per la prima volta in scena da solo nel giro del mondo di un anno con i successi del suo ultimo disco ''The player''. La prima tappa dello spettacolo lo ha visto trionfare a Praga davanti agli oltre novemila spettatori nel grande centro congressi della città. Con lui in scena per il 'Rebel with a Cello Tour' - che sarà in Italia in ottobre per quattro date a Milano, Roma Firenze e Jesolo - una solida squadra di venti musicisti tra sezione archi tutta al femminile, ottoni, band e due percussionisti. Stjepan Hauser affronta questa sua avventura solista dopo gli esordi nella classica e l'incontro con Rostropovic e gli ultimi dieci anni trascorsi a esibirsi come '2Cellos' con il collega sloveno Luka Sulic in oltre 40 Paesi e in Vaticano. ''E' un nuovo capitolo, una nuova era", ha detto all' ANSA. "E' molto eccitante. Sono curioso di vedere la reazione del pubblico ma sono certo che piacerà molto e farà divertire''.

Lo show è un viaggio di due ore tra colonne sonore epiche come Il Padrino, il Gladiatore, Titanic e Il trono di Spade, brani immortali del calibro di Caruso e Libertango, e una seconda parte trascinante in salsa latina spaziando da Jennifer Lopez, Ricky Martin, Gloria Estefan, Gypsy King, la 'Isla Bonita' di Madonna e 'Waka Waka' di Shakira fino all' italianissima 'Nel blu dipinto di blu' e, nel bis, 'Bella Ciao' in chiave balcanica. ''Adoro la musica latina, piena di ritmo, passione, energia. Amo le canzoni popolari e le reinterpreto a modo mio'' spiega il musicista. E' un concerto pop di facile presa senza cantanti sul palco. ''Il violoncello è la mia voce'', sottolinea Hauser che per tutto il tempo schiaccia il tasto del fascino lanciando dal palco sguardi malandrini nei passaggi più struggenti flirtando con le fan. Un artista playboy che sa anche prendersi in giro quando alle prese con ''I pirati dei Caraibi'' dallo schermo alle sue spalle il video in sincrono che negli altri brani crea disturbo qui lo mostra nei panni di Jonny Depp-Jack Sparrow con un azzeccato effetto comico. Quanto ha influito sul suo successo l' aspetto fisico? ''Forse aiuta soprattutto se hai un pubblico femminile - risponde - ma tanti brutti hanno avuto successo. Non farò i nomi ma ce ne sono di veramente brutti''. Che responsabilità creano 9,4 milioni di follower su Fb? ''Mi preoccupo solo di fare sempre buona musica.

Tutto qua. E' naturale per me dare musica e amore, e tante buone emozioni. Chi mi segue sui social cerca qualcosa di sereno''. La sua immagine punta molto sul glamour e sul lusso, le piacerebbe suonare dove la gente vive in difficoltà, nelle periferie o nelle carceri? ''Certo. La musica fa stare bene, è come una medicina, unisce tutti. La mia musica è bellissima, classica, romantica, grandi canzoni. La mia missione è educare i giovani alla classica''. Un impegno che l' anno scorso ha onorato collaborando in Croazia con una orchestra giovanile e due mesi fa creando la sua fondazione per sostenere in tutto il mondo bambini e giovani talenti. Nel 2021, inoltre, ha fatto parte con Placido Domingo della giuria di 'Virtuoso', talent show della tv ungherese equivalente a un X Factor della classica unico nel suo genere che sta riscuotendo un successo enorme anche tra le emittenti straniere. Il successo non sembra avergli fatto dimenticare la povertà e i problemi della giovinezza vissuta in Istria durante la guerra nella Ex Jugoslavia. ''Non sono stato coinvolto direttamente ma è stato un periodo molto duro e quando hai questo background impari a rimanere con i piedi per terra, a non montarti la testa e a essere grato per quel che ti accade''.

Che cosa pensa delle polemiche sugli artisti russi dopo l'inizio della guerra in Ucraina? ''La musica è la musica, l' arte è l' arte. E' l' unica cosa nella vita che unisce tutti.

E' il contrario della politica che invece divide. Nessuno dovrebbe mai confondere la musica con la politica. L' artista non può cambiare il mondo ma può aiutarlo con la musica''. Hauser, in definitiva, che cosa le ha dato il violoncello? ''Tutto quello che mi è successo di bello nella vita. Carbonio, elettrico, legno… ho un harem di violoncelli. E' come un partner, una bella donna, assomiglia a una donna''. Poi, sorridendo, puntualizza: ''Sono molto fedele al mio violoncello. Solo a lui''. (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati