Il dato è stato reso noto dall'Ufficio statistico nazionale egiziano Capmas e l'incremento è dovuto soprattutto a un aumento del 37,2% dei costi di alimentari e bevande, la più maggiore componente singola del paniere dell'inflazione. L'Egitto ha permesso alla propria valuta di indebolirsi a marzo, ottobre e la settimana scorsa facendo aumentare il costo delle importazioni già sotto pressione per le restrizioni commerciali e le ripercussioni economiche dell'invasione russa dell'Ucraina.
Il deprezzamento della settimana scorsa ha portato la sterlina egiziana ad avere la peggiore prestazione mondiale di quest'anno rispetto al dollaro. (ANSAmed).