Calcio che cresce in Asia e Africa, quindi, e riflettori sul campionato under 20 africano che è partito domenica con lo 0-0 tra l'Egitto e il Mozambico al Cairo International Stadium, mentre il Senegal è subito scattato in avanti battendo 1-0 la Nigeria. Dopo l'esordio con il difficile gruppo A, ieri è andato in campo il gruppo B con l'Uganda che ha battuto la Repubblica Centrafricana 2-1 e il Sudan del Sud battuto 1-2 dalla Repubblica del Congo, mentre oggi esordisce il girone C con la Tunisia che affronta il Gambia e il Benin contro lo Zambia.
Il pari all'esordio ha deluso il pubblico egiziano, come testimonia anche il ct Mahmoud Gaber: "Non abbiamo paura di sfidare qualunque avversario - ha detto dopo lo 0-0 - ma non abbiamo tenuto la giusta lucidità per sfruttare le occasioni che abbiamo costruito. Questo ci ha portato a non riuscire a vincere la partita contro un Mozambico che ha saputo difendersi bene e provare il contropiede". Prossimo match il 22 febbraio contro la Nigeria, già decisivo perché anche le migliori due terze dei tre gironi passano ai quarti insieme alle prime due di ogni gruppo.
Ambiziosa anche la Tunisia che, spiega il coach Adel Sellimi, contro il Gambia ad Alessandria deve dare il massimo: "Ho detto ai giocatori - ha spiegato Sellimi - di sentirsi liberi, di sapersi divertire ed essere efficienti in campo, saper giocare con la giusta disciplina. Siamo una generazione di giovani con forti ambizioni e siamo in un torneo importante per formare il calcio dei prossimi anni. Dobbiamo cominciare bene contro il Gambia, sapendo che da domani parte un cammino per andare ai Mondiali under20". I Mondiali per i giovani si terranno infatti in Indonesia dal 20 maggio e dall'Africa ci andranno le quattro semifinaliste del torneo continentale partito domenica.(ANSAmed). (ANSA).