Come riferiscono vari media tra cui il sito del quotidiano Al Masry Al Youm, è stato annunciato che gli egiziani metteranno gli orologi avanti di un'ora sabato 29 aprile e li riporteranno indietro sempre di un' ora il 26 ottobre.
"La decisione è stata presa in considerazione delle condizioni economiche e delle variabili a cui il mondo sta assistendo e per risparmiare energia", si legge in un comunicato del governo Nell'ultimo anno l'Egitto ha cercato di risparmiare energia visto l'aumento dei suoi costi causato dalla guerra in Ucraina e al fine di rendere disponibile più gas naturale da esportare in Europa. Il Paese ha già ridotto l'illuminazione notturna di grandi piazze ed edifici governativi al Cairo e in altre grandi città.
La storia dell'Egitto con l'ora legale è lunga e complicata.
I governanti coloniali britannici, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, imposero questa pratica che poi fu abbandonata nel 1975 dal presidente Anwar al-Sadat per essere reintrodotta sotto Mubarak nell'82.
Quando l'autocrate fu destituito nel 2011, l'ora legale fu di nuovo accantonata ma reintrodotta già nel 2014 nel tentativo di risparmiare energia in un periodo di frequenti blackout. Questi tentennamenti quell'anno causarono confusione al punto che alcuni villaggi turistici del Mar Rosso consentirono ai loro ospiti di rimanere sull'"ora del resort" ignorando l'ora legale ordinata dal governo.
Nel tentativo di alleggerire i disagi per i musulmani osservanti, il governo del Cairo nel 2014 concesse un'eccezione durante il mese del Ramadan per consentire a coloro che digiunavano di mangiare prima di quanto avrebbero fatto se ci fosse stata l'ora legale: una mossa che comportò un cambio di ora quattro volte in meno di cinque mesi con un conseguente caos per servizi sensibili agli orari come i trasporti. Nel 2016 il passaggio all'ora legale fu revocato solo tre giorni prima del suo inizio e da allora non più attuato.(ANSAmed). (ANSA).