Insomma "la fusione delle due culture", l'italiana e l'egiziana, ha sottolineato il diplomatico durante una serata di lancio dell'iniziativa avvenuta ieri sera al Cairo. Quaroni ha annunciato il lancio del bando "anche sui social media al fine di destare l'attenzione della comunità dei designer in Italia e in Egitto".
"A novembre", ha detto ancora l'ambasciatore, agli "otto vincitori" verrà assegnato un "premio in denaro" e - cosa "più importante" - i loro "prototipi verranno prodotti ed esposti nel padiglione italiano della Cairo Design Week" (Cdw), la seconda settimana del design della capitale egiziana in programma appunto in autunno.
Il limite di età per partecipare al concorso è 35 anni, ha precisato Hisham Mahdi, fondatore e presidente della Cdw. Ai candidati "chiediamo di progettare un oggetto iconico che rappresenti uno degli aspetti che accomuna la cultura egiziana e quella italiana: l'aspirazione all'eternità", ha detto Alessandro Cecchini, cofondatore e amministratore delegato di "Yac (Young Architects Competition), una società promotrice di concorsi di idee ed architettura, rivolti a giovani progettisti, neolaureati o ancora studenti e che cura il concorso cairota.
"Nella nostra storia abbiamo creato capolavori che hanno sfidato i secoli e penso che dobbiamo rifarlo adesso creando (...) meraviglie che resistano per decenni, mostrando al mondo qualcosa di bello", ha spiegato ancora Cecchini sottolineando che la giuria è composta dai "migliori designer in Italia e in Egitto". Alla serata di lancio ha partecipato anche Emanuele Montibeller, co-creatore di "Arte Sella", che sulle Dolomiti è "la più grande installazione d'arte nella natura esistente in Europa"", ha ricordato l'Ambasciatore presentando "un uomo che sa come immaginare il futuro attraverso la creatività".
(ANSAmed).