NAPOLI - Un documentario breve, che in 12 minuti racconta la nascita tradizionale nella penisola arabica e la passione di oggi negli Emirati Arabi Uniti per le corse dei cammelli. "Camel Race Secrets" è l'opera che descirve e propone online il sito locale gulfnews.com, narrando gli aspetti storici e culturali dello sport, ma anche il legame che esiste tra i cammelli e la cultura degli Emirati e come questa connessione ha contribuito a formare l'identità culturale del Paese.
Nel racconto prodotto dalla Wam, l'agenzia di stampa degli Emirati, si narra come il Paese sia stato pioniero dell'organizzazione delle corse dei cammelli, con lo sport tradizionale che è stato sostenuto dallo sceicco Sheikh Zayed bin Sultan Al Nahyan, indirizzando gli Eau nel mantenere viva la propria tradizione. Il racconto mostra lo svolgersi emozionante delle corse ma approfondisce anche le cure di forma fisica, di nutrimento e veterinarie che si usano per avere cammelli in grado di battere gli avversari, nelle corse che si tengono al tramonto su lunghe piste sabbiose nel deserto, al fianco delle quali corrono strade asfaltate su cui i tifosi e i proprietari corrono in auto per seguire la gara.
Le gare si sono trasformate negli ultimi anni in veri festival che toccano diversi luoghi del Paese e vanno anche all'estero con competizioni ad alto livello, che offrono grossi premi ai proprietari dei vincitori. Ci sono anche corse notturne, come quella sulla pista di Dubai, dove si è svolta anche la prima corsa di cammelli femmina.
Uno sguardo all'estero nel documentario è stato rivolto anche all'Australia, dove si svolgono corse di cammello, ma anche interviste ad allenatori di cammello, telecronisti televisivi delle gare, veterinari e esperti del nutrimento, proprietari.