(ANSAmed) - NAPOLI, 5 GEN - Gli Emirati Arabi Uniti scrivono una nuova pagina di storia del ciclismo internazionale, ospitando per la prima volta anche il tour femminile nei percorsi dell'Emirato, con il primo evento del Tour Mondiale Femminile nella regione araba. Al via ci saranno 20 squadre top mondiali dal 9 al 12 febbraio, anticipando la corsa della tappa maschile del World Tour dal 20 al 26 febbraio.
Il percorso verrà annunciato nei prossimi giorni per un tour che sottolinea ancora meglio la nuova tradizione degli Emirati di essere ormai uno dei luoghi di apertura della stagione ciclistica internazionale più attesi, sfruttando il clima di febbraio prima di spostarsi in Europa con l'arrivo della primavera. L'ospitare il giro femminile conferma, spiegano gli organizzatori in una nota, che la passione per il ciclismo nel Paese è in crescita, con l'attesa annunciata dai tifosi emiratini. La gara, organizzata dalla Abu Dhabi Sports Council, conferma infatti che il Paese ha ormai la giusta esperienza per l'organizzazione di tappe ciclistiche con l'Eau Tour, dopo gli anni di successo di Dubai Tour e Abu Dhabi Tour. "Siamo felici - ha spiegato Aref Al Awani, segretario generale dell'Abu Dhabi Sports Council - di aggiungere un'altro giro di livello mondiale con il UAE Tour UCI Women's WorldTour.
L'Eau attraverso il tour ciclistico trasmesso nel mondo può mostrare a tutti i diversi territori del nostro Paese e i siti storici da quest'anno anche con il Tour femminile che rappresenta per gli Emirati un altro passo di sviluppo del ciclismo nel nostro Paese, sottolineando la via presa da noi per promuovere il ciclismo professionale nell'intera regione araba".
Il Tour è organizzato con la Rcs, l'azienda italiana che organizza il Giro d'Italia: "Vedere il Tour negli Eau diventare anche femminile - spiega Fabrizio D'Amico, direttore operativo della Rcs e dell'Eau Tour - è qualcosa che ci rende orgogliosi. Con l'Abu Dhabi Sports Council abbiamo lavorato con l'obiettivo di portare maggiore vicinanza a questo sport nella regione e di pari passo va quindi lo schierare in campo sportivo anche le donne con un Tour dello stesso livello di quello maschile. Vogliamo che questa nuova gara diventi una delle più importati nel panorama internazionale dell'Uci, portando anche uno sviluppo del ciclismo femminile nel Paese e in tutta l'area".(ANSAmed).