NAPOLI - La Abu Dhabi National Oil Company (Adnoc) userà la tecnologia dei droni per piantare 2 milioni e mezzo di piantine di mangrovia ad Abu Dhabi nei prossimi tre anni. L'operazione fa parte del contratto firmato con la Distant Imagery, una compagnia di tecnologia degli Emirati, secondo quanto riferisce The National News.
Le mangrovie saranno piantate attraverso i droni che possono far volare 2.000 semi della pianta in otto minuti, seguendo il programma che prevede che cresceranno dieci milioni di alberi di mangrovia nel territorio entro il 2030. "Le mangrovie - spiega Ibrahim Al Zu'bi, vicepresidente dei settori sostenibilità e clima della Adnoc - possono portare una difesa naturale contro i cambiamenti climatici, prevenendo l'erosione e proteggendo le linee costiere di Abu Dhabi, ma anche contribuendo a preservare un ambiente molto vivibile nell'area per le prossime generazioni". La prima fase si è già svolta con la dispersione in aria di un milione di semi di mangrovia, avvenuto nei giorni scorsi, nella regione di Al Dhafra. Il programma coinvolge tutti gli Emirati Arabi Uniti che per il 2030 prevedono di aggiungere al Paese 100 milioni di mangrovie che diventeranno anche un oggetto di studio sul contributo di questo albero nel preservare un luogo dai cambiamenti climatici. Dalle stime dell'agenzia Adnoc, circa il 48% dei semi lanciati dai droni diventeranno alberi, con la germinazione e crescita che sarà monitorata nei prossimi anni.