Secondo quanto riferito da fonti diplomatiche dell'Onu, gli Emirati hanno spiegato in una nota inviata domenica che ora lavoreranno alla stesura di una dichiarazione che i Quindici devono concordare all'unanimità. "Dati i colloqui positivi tra le parti, stiamo lavorando a una bozza di dichiarazione che raccolga consensi", si legge nella nota.
Politico, da parte sua, ha fatto sapere che l'amministrazione Biden e' riuscita a prevenire il voto sulla controversa bozza promossa dai palestinesi e dai loro sostenitori evitando una potenziale crisi diplomatica sugli insediamenti israeliani alle Nazioni Unite, che minacciava di oscurare gli sforzi occidentali per commemorare il primo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina. Per evitare il voto e un probabile veto Usa sulla bozza di risoluzione, fonti diplomatiche hanno spiegato che Washington e' riuscita a convincere sia Israele che i palestinesi ad accettare in linea di principio un congelamento di sei mesi di qualsiasi azione unilaterale. Da parte israeliana, ciò significherebbe un impegno a non espandere gli insediamenti almeno fino ad agosto, mentre da parte palestinese a non perseguire azioni contro Israele presso le Nazioni Unite e altri organismi internazionali.(ANSAmed).