(dell'inviata Gaetana D'Amico) (ANSA) - ABU DHABI, 21 FEB - L'emancipazione delle donne è l'unica via per la pace e per l'inclusione sociale nel mondo. E' quanto è emerso alla prima giornata della conferenza internazionale sulla leadership femminile ad Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi Uniti.
Un'opportunità, quella del 'Global summit of women' per scambiarsi idee, esperienze, per lavorare insieme, senza darlo per scontato, e "per far sì che il futuro dell'umanità sia migliore del presente, ma soprattutto del passato", ha sottolineato la sceicca Fatima Bin Mubarak, presidente dell'Unione Generale delle Donne (GWU), che in un messaggio in apertura dei lavori ha ricordato i progressi fatti dal suo Paese per l'inclusione femminile in ruoli sempre più importanti, dalla politica all'imprenditoria, rappresentando un modello nel mondo in quanto a valori di tolleranza e coesistenza. "Il nostro ruolo oggi necessita di nuove idee attraverso la quali possiamo lavorare a sostegno della società", sostiene la presidente dell'Unione, promotore della conferenza insieme al Consiglio mondiale delle comunità musulmane e dall'agenzia di stampa emiratina Wam.
Da parte sua, la presidente dell'India, Droupadi Murmu, ha sottolineato in un videomessaggio quanto sia importante "promuovere la leadership femminile, incoraggiare l'imprenditorialità delle donne e la loro istruzione".
"L'emancipazione femminile è l'unica via per la pace e l'inclusione sociale nel mondo", ha detto Secondo la vice-premer serba, Maja Gojkovic, che è anche presidente dell'organismo di coordinamento per la parità di genere e ministro della Cultura, "il ruolo delle donne è diventato più chiaro con il passare del tempo e oggi ne siamo testimoni". Nonostante i progressi raggiunti, "dobbiamo continuare a rafforzare la leadership femminile, in particolare nelle alte sfere politiche. Non possiamo ignorarlo, né ora, né in futuro soprattutto per le prossime generazioni. Anche se c'è molta strada da fare, dobbiamo continuare il dialogo. Questo summit ci dà l'opportunità di proseguire nei nostri sforzi per raggiungere la piena eguaglianza di genere".
In un Paese, gli Emirati Arabi, che ha il più alto numero di parlamentari donne al mondo (il 50%) e che testimonia gli sforzi per portare avanti la parità di genere a tutti i livelli, si vuole sottolineare quanto "il governo sia impegnato nell'educare e impiegare le donne in vari campi e settori fino a rappresentare più della metà della forza lavoro nell'emirato".
Occorre fare in modo che "le donne contribuiscano a presentare idee creative per elevare l'umanità dalla povertà alla prosperità", ha detto ancora Fatima Bin Mubarak. (ANSA).