A causare questo calo dell'aumento sono stati essenzialmente due fattori: il calo delle nascite e l'aumento della mortalità.
Nel 2022 ci sono state 723.000 nascite, 19.000 in meno rispetto all'anno precedente, il numero più basso dal 1946. Il dato è legato alla diminuzione delle donne fra i 20 e i 40 anni e al calo del tasso di fecondità (il numero di figli per ogni donna), sceso a 1,80 figli ognuna contro 1,84 del 2021. Fra il 2006 e il 2014 era rimasto attorno ai 2 figli per ogni donna. Nonostante questo, la Francia resta nel 2020 (ultimo anno in cui è stato finora possibile fare la comparazione) il paese più fertile dell'Unione europea. Quanto all'invecchiamento, 667.000 i decessi nel 2022, 5.000 in più rispetto al 2021 e soltanto lo 0,3% in meno del 2020, anno segnato dall'epidemia di Covid-19 con l'impennata di morti (+8,8%). A spiegare il permanere dell'elevata mortalità, l'invecchiamento della popolazione, il proseguimento della pandemia con la variante Omicron e 3 periodi di afa che hanno causato altrettanti picchi di mortalità.(ANSAmed).