'Awwal Bait', ovvero, 'Prima Casa', in riferimento alla Sacra Ka'bah della Mecca, è il tema scelto per questa storica edizione inaugurale della Biennale che presenterà oltre 60 artisti affermati ed emergenti provenienti da tutto il mondo, con l'obiettivo di esaltare la bellezza e la diversità del mondo musulmano. Curata da un eterogeneo e multidisciplinare comitato di esperti, presenterà, fra l'altro, un'esposizione senza precedenti di oggetti storici finemente lavorati, originariamente collocati nella Moschea del Profeta a Medina e presso la Sacra Moschea Masjid Al-Haram della Mecca. Ma sono oltre 18 le istituzioni locali e internazionali, tra le quali l'Autorità dell'Haramain, il Museo Benaki di Atene e il Louvre di Parigi, che presenteranno pubblicamente i capolavori delle loro collezioni.
"Per molto tempo il mondo ha percepito le arti islamiche attraverso una lente ben precisa, che spesso ne ha ristretto o definito i confini - ha affermato la direttrice della Biennale Farida Alhusseini -. Con questa iniziativa cerchiamo di ampliarne la definizione e consentire un'esplorazione più profonda e sfumata", in linea con il momento cruciale che sta vivendo lo sviluppo culturale dell'Arabia Saudita.
Cultura, arte, spiritualità, strettamente connessi, saranno posti alla portata di un pubblico globale, ha aggiunto Omniya Abdel Barr, membro del Barakat Trust presso il Victoria & Albert Muesum di Londra; quattro gallerie e due padiglioni accoglieranno opere d'arte, allestite ed esibite con cura, sui rituali quotidiani e l'Hajj, il pellegrinaggio alla Mecca, che solleciteranno l'emotività individuale e collettiva ed evocheranno suggestioni sulla vita spirituale dei musulmani di tutti il mondo.
Nelle tende, la luce del sole filtrata, gli ampi panorami, le vedute del cielo e del deserto genereranno un'esperienza completamente diversa da quella offerta dagli spazi chiusi delle tradizionali gallerie d'arte; con alcune delle opere che evidenziano l'abilità artigianale delle creazioni in oro ricamato dette 'kiswa' e della rilegatura del Corano della Kign Fahd Quran Printing Complex, accanto ai tesori della Presidenza Generale per gli affari della Grande Moschea e della Moschea del Profeta (Autorità di Haramain).
Per maggiori informazioni si può visitare il sito: biennale.org.sa. (ANSAmed).