Spotti, 29 anni di Cesano Maderno (Milano), è considerato tra i nomi di spicco della nuova generazione di talenti del podio. Assumerà l' incarico di uno dei maggiori teatri di Francia nella stagione 2023-2024 succedendo al direttore musicale attuale Lawrence Foster. ''È un grandissimo onore - ha detto Spotti - è stato facile innamorarsi dell'Opéra di Marsiglia, della sua orchestra, del suo coro e di tutte le maestranze. La luce di Marsiglia si riflette nelle sonorità dell'orchestra, anche grazie agli eccellenti direttori che mi hanno preceduto''. ''Il mio obiettivo sarà quello di creare un'identità sonora ancora più forte, valorizzando le enormi potenzialità di una già ottima compagine - ha aggiunto -. Perché il Teatro possa essere aperto, mi impegnerò inoltre per una diffusione capillare della programmazione sul territorio, anche con l'intento di avvicinare il pubblico di ogni fascia d'età''.
Michele Spotti si è diplomato in violino e poi in direzione d'orchestra. Nel 2016 Alberto Zedda lo ha voluto come suo assistente nella produzione dell' Ermione di Rossini all'Opéra de Lyon. Recentemente ha debuttato a Tokyo con la City Philharmonic Orchestra e a Parigi al Théâtre des Champs-Elysées con l'Orchestre national d'Ile-de-France. Nominato recentemente Direttore Musicale dell'Orchestra Filarmonica di Benevento, ha un'intensa attività sinfonica in Italia. Nella stagione in corso debutterà alla Staatsoper di Stoccarda con L'Elisir d'amore e alla Staatsoper di Vienna con La fille du régiment. In questi giorni è impegnato a Basilea con Rigoletto, poi sarà al Teatro Massimo di Palermo con Don Pasquale firmato da Damiano Michieletto. A giugno debutterà al Palau de les Arts di Valencia con una nuova produzione di Ernani. (ANSAmed).