Nato (in realtà battezzato, secondo l'atto di nascita) il 15 gennaio 1622 a Parigi, il grande commediografo e attore francese scomparve all'età di 51 anni, il 17 febbraio 1673, lasciando ai posteri 33 commedie tra cui capolavori assoluti come La scuola delle mogli, L'Avaro, Il Misantropo, il Tartuffo o Il Malato Immaginario. La leggenda narra che Molière sia spirato in scena a Parigi perché ha recitato praticamente fino all'ultimo.
Secondo la Comédie-Française, è invece morto in casa sua, in rue Richelieu, dopo la quarta rappresentazione del 'Malato Immaginario'. Tra le ultime parole da lui pronunciate, racconta la stessa Comédie-Française, ci fu la richiesta di avere "un piccolo pezzo di formaggio di parmigiano", che mangiò con un pezzo di pane poco prima di morire. Ancora oggi la sua gloria è tale che la stessa lingua francese viene definita 'La lingua di Molière', come l'italiano è la 'lingua di Dante'. Intanto, l'attore Francis Huster continua la sua battaglia decennale affinché le spoglie di Molière possano entrare al Panthéon, il mausoleo parigino dove riposano i grandi della Patria.(ANSAmed).