Il Consiglio Olimpico dell'Asia, riunito in assemblea generale a Phnom Penh, in Cambogia, ha deciso oggi all'unanimità di assegnare l'evento al Regno saudita e alla città di Neom, che nei progetti ospiterà, tra molte altre innovazioni, spazi per sport invernali in funzione tutto l'anno.
Annunciato per la prima volta nel 2017, il progetto di costruzione di una città verticale attraversata da veicoli levitanti e terreno per la sperimentazione delle tecnologie più avanzate al mondo era rimasto a lungo sulla carta sollevando anche qualche perplessità tra urbanisti e ingegneri. Tuttavia, nel luglio scorso, il principe ereditario Mohammed bin Salman, ora primo ministro, ha svelato i piani relativi ai primi edifici dando il via alle gare d'appalto. Il complesso, situato all'interno della vastissima Neom, si chiamerà The Line e prevede l'edificazione di due grattacieli paralleli estesi su oltre 170 chilometri di terreno montuoso e desertico.
I Giochi invernali asiatici si terranno a Trojena, un'area di Neom "dove le temperature invernali scenderanno sotto lo zero e le temperature si manterranno per tutto l'anno 10 gradi sotto il resto della regione". Il completamento del progetto è previsto per il 2026, e a Trojena si potrà sciare tutto l'anno; ci saranno inoltre un lago artificiale d'acqua dolce, vari chalet, ville e hotel ultra-lusso e la città sarà circondata da una riserva naturale con fiori, alberi e animali al servizio del turismo ecosostenibile.
I Giochi invernali asiatici includono gare di sci, snowboard, hockey su ghiaccio e pattinaggio artistico: 47 eventi in tutto, 28 sulla neve e 19 sul ghiaccio.
Nel 2034 la capitale Riad ospiterà i Giochi Asiatici, un evento multisportivo su più larga scala. Nell'agosto scorso il ministro dello Sport, il principe Abdulaziz bin Turki Al-Faisal, ha dichiarato all'Afp in un'intervista che ospitare un'Olimpiade sarebbe "l'obiettivo finale del regno". (ANSAmed).