"Ci apriamo al Mediterraneo - dice Laura Anello delle Vie dei tesori - per confrontarci con altre esperienze simili alla nostra. E per questa via cerchiamo di definire un sistema di valorizzazione del patrimonio culturale che interpreti le vocazioni territoriali".
A Palermo si sono ritrovate realtà nate dal basso, associazioni non governative e non profit, espressione di valori identitari.
Questo primo meeting propone uno sguardo proiettato al futuro. E non a caso sono stati chiamati a parlare delle loro esperienze esperti di promozione digitale, manager culturali e perfino pedagogisti. L'obiettivo primario è il coinvolgimento di un pubblico giovane attraverso l'uso delle tecnologie e di nuovi linguaggi.
Il forum si concluderà domani, 22 ottobre, con l'elaborazione di una "Carta di Palermo" nella quale saranno definite le linee strategiche di un'opera diffusa di valorizzazione del patrimonio culturale nel Mediterraneo. (ANSAmed).