(ANSAmed) - TEL AVIV, 1 DIC - Tel Aviv non è la città più
cara al mondo: il primato - durato un anno - va oggi a New York,
suguita da Singapore. Lo ha certificato il 'Worldwide Cost of
Living Index' che ha messo a raffronto i prezzi di oltre 170
città sparse sul globo e che è considerato uno dei più accurati
del settore. Lo scorso anno Tel Aviv aveva battuto Parigi,
Singapore, Zurigo, Hong Kong e New York aggiudicandosi così la
discutibile palma del top del costo della vita. Ora dovrà
accontentarsi del terzo posto. Fattore determinante del balzo in
avanti di New York e Singapore è - secondo la ricerca - la
combinazione "di due fattori: redditi alti e un tasso di cambio
più forte". Al contrario, "una valuta più forte e un tasso di
inflazione più elevato" hanno fatto retrocedere Tel Aviv in
terza posizione. A livelli più generali, la ricerca ha
riscontrato che i prezzi "sono aumentati in media dell' 8.1%
rispetto all'anno precedente nelle maggiori città del mondo".
Ovvero, "il tasso più veloce degli ultimi 20 anni, riflettendo
una crisi globale del costo della vita innescata dalla crisi in
Ucraina e dal perdurare della restrizioni da Covid in Cina".
(ANSAmed).