L'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) ha ribadito il suo appello a tutte le parti a rispettare la neutralità e l'inviolabilità delle aule scolastiche dopo aver registrato attacchi che hanno colpito le sue scuole in Cisgiordania.
L'Agenzia Onu ha ricordato che il 5 dicembre le forze di sicurezza israeliane sono entrate con la forza nei locali di una delle sue scuole femminili nella zona di Betlemme. Hanno anche tentato di farsi strada con la forza in una vicina scuola maschile dell'UNRWA. Di conseguenza, un rifugiato palestinese è stato ucciso da proiettili e molti altri sono rimasti feriti fuori dalla scuola femminile dell'UNRWA. I servizi educativi nell'area sono stati interrotti per la giornata per proteggere la sicurezza dei bambini rifugiati palestinesi. "L'integrità delle scuole è stata ulteriormente compromessa durante gli scontri tra le forze di sicurezza israeliane all'interno della scuola e i palestinesi all'esterno", ha detto l'agenzia delle Nazioni Unite, aggiungendo di aver protestato con le autorità israeliane. L' Organizzazione ha anche protestato con le autorità palestinesi per il lancio di pietre e munizioni contro i locali dell'UNRWA.
'Non rispettare l'inviolabilità delle scuole è non rispettare i privilegi e le immunità delle Nazioni Unite e può ostacolare la capacità dell'UNRWA di fornire servizi ai rifugiati palestinesi, mettendo in pericolo i rifugiati palestinesi e il personale delle Nazioni Unite'', conclude l'Agenzia Onu.