TEL AVIV - Le tubature di un grande impianto concepito per inoltrare quantità di acqua marina desalinizzata al mar di Galilea (200 metri sotto il livello del mare) sono state inaugurate oggi col completamento della fase iniziale di un progetto avviato cinque anni fa in cui Israele ha investito un miliardo di shekel (circa 280 milioni di euro).
All'inizio, riferisce Haaretz, il lago di Tiberiade riceverà dagli impianti di desalinizzazione 10-20 milioni di metri cubici di acqua all'anno. Fra alcuni anni il progetto sarà esteso.
Potrà allora contribuire ad elevare il livello del lago, e anche a migliorare la qualità della sua acqua, con 120 milioni di metri cubici.
Concepito dopo una serie preoccupante di anni di siccità in cui il lago si era abbassato fino a toccare quasi una 'linea nera' ritenuta allarmante, il progetto mira a garantire un suo livello medio costante con la possibilità di elevarlo se necessario di 12-72 centimetri, indipendentemente dalla caduta delle piogge che è sensibilmente calata negli ultimi 30 anni.
Grazie anche a questo progetto Israele potrà continuare a fornire alla Giordania, nel contesto degli accordi di pace, fino a 100 milioni di metri cubici di acqua all'anno.