Dopo la prima lettura, il provvedimento torna in Commissione affari costituzionali - con le nuove regole sulla nomina dei giudici e di limitazione dei poteri della Corte Suprema - per proseguire la discussione in vista della seconda e terza lettura in Aula, prevista alla fine di marzo. Il ministro della giustizia Yariv Leviv - uno degli architetti della riforma - ha detto che l'approvazione "riporta la democrazia". Il premier Benyamin Netanyahu ha parlato di "un grande giorno".
Il leader dell'opposizione, Yair Lapid, ha reagito con queste parole: "La storia vi giudicherà per questa notte, per questo danno alla democrazia, all'economia e alla sicurezza".
"La storia vi giudicherà - ha proseguito - per aver fatto a pezzi il popolo israeliano e per non esservene preoccupati".
Mentre il capo dello Stato Isaac Herzog ha espresso timori per l'unità del popolo. "Questo è un mattino molto difficile, accompagnato da un senso di tristezza. Molti cittadini di diversi ceti sociali di Israele, anche molti cittadini che pure hanno votato per questa coalizione, temono adesso per l'unità del popolo", ha affermato. "Vedo espressioni impossibili ed inaccettabili di odio - ha proseguito Herzog - e dico a tutti: 'Fermatevi, per un momento' ". Ricordando di aver presentato oltre una settimana fa una piattaforma di dialogo fra il governo e l'opposizione, Herzog ha sottolineato l'urgenza di "imbastire un dialogo fra le parti" ed ha fatto appello in particolare alla coalizione di governo chiedendogli di dare "prova di una 'generosità dei vincitori'".(ANSAmed).