Il Forum è stato aperto da Netanyahu insieme al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Vi partecipano, a Palazzo Piacentini sede del ministero, rappresentati di alcune delle maggiori imprese italiane da Eni a Leonardo, Fincantieri, Ita e le Fs. Sono presenti, tra gli altri, gli amministratori delegati di Cdp, Dario Scannapieco, di Enel, Francesco Starace, e di Poste Italiane, Matteo Del Fante.
"La prima cosa che voglio dire a Meloni è di fare una visita a Gerusalemme accompagnata poi da 50 o 100 aziende leader", ha affermato Netanyahu, secondo il quale l'Italia è una terra "benedetta" per l'imprenditoria e il design. "Vogliamo condividere con voi il nostro vantaggio tecnologico", ha dichiarato.
Il ministro Urso ha sottolineato le opportunità di collaborazione in particolare nel settore dell'energia: "Dobbiamo vincere la sfida dell'autonomia energetica, insieme possiamo farlo meglio. L'Italia ambisce a diventare, può diventare e deve diventare l'hub del gas europeo e Israele può e deve essere un elemento di forza per quanto riguarda anche la produzione del gas e in prospettiva dell'idrogeno e delle tecnologie green".
"Sul gas già collaboriamo e vogliamo ampliare il settore: valutiamo di aggiungere una struttura per il gas liquefatto per poterlo portare in Europa", ha detto il premier israeliano.(ANSAmed).