Il ritiro del 2005 da Gaza era stato voluto dal premier Ariel Sharon (allora leader del Likud) nel contesto di una politica di disimpegno e di riduzione degli attriti con i palestinesi. "Israele inizia ora un processo di guarigione dal disastro del ritiro" ha detto Edelstein. "Adesso - ha aggiunto la parlamentare Limor Son Har-Melech (del partito di estrema destra Potenza ebraica) - dobbiamo riedificare quei quattro insediamenti e anche tornare a casa nel Gush Katif", ossia nell'area di colonizzazione ebraica che fino al 2005 si trovava nel sud della striscia di Gaza.
Intanto la radio militare ha riferito che questo emendamento è stato approvato senza un previo assenso delle forze armate.
Secondo l'emittente desta ora preoccupazione fra i responsabili militari la prospettiva che civili israeliani si rechino nell'area di Jenin, dove da mesi miliziani palestinesi moltiplicano gli attacchi armati. (ANSAmed).