Avi Berger, un responsabile del ministero, ha detto alla radio pubblica Kan che una delle peculiarità dei sistemi ottici montati sul satellite è "la loro capacità di vedere di giorno e di notte, di trapassare le nuvole e di fotografare in ogni condizioni climatica". Alcune ore dopo il lancio, ha aggiunto l'emittente, i sistemi di terra hanno già cominciato a dialogare con il satellite. Il direttore dell'Industria aerea israeliana Boaz Levi ha precisato che l'orbita progettata per Ofek 13 include la Siria e l'Iran. Secondo i suoi progettisti, il satellite dovrebbe funzionare "per decenni".
Il ministro della Difesa Yoav Gallant, che era presente al lancio, ha affermato che esso conferma "le straordinarie capacità di innovazione dell'establishment della difesa israeliana". "Israele - ha aggiunto - è uno dei pochi Paesi al mondo a detenere capacità del genere, capacità che continueremo a sviluppare e a rafforzare". Gallant è stato licenziato domenica dal premier Benyamin Netanyahu, ma è ancora in attesa della comunicazione ufficiale della sua rimozione e la nomina del successore. (ANSAmed).