(ANSAmed) - ROMA, 6 MAR - Nel quadro delle attività di
promozione del Made in Italy, l'Ambasciata d'Italia a Rabat
presenta la VII edizione dell'Italian Design Day, il cui tema
quest'anno è 'La qualità che illumina. L'energia del design per
le persone e per l'ambiente', nell'intento di evidenziare
l'importanza della qualità, intesa non solo come alta
definizione dell'esecuzione del prodotto, ma cura dell'intero
processo progettuale. Nell'emergenza dettata dalle criticità del
mondo contemporaneo, rispetto del lavoro, comprensione delle
modalità operative, coesistenza sociale, costruzione di comunità
operative, sostenibilità dei processi produttivi, reperibilità
delle materie, rispetto dell'ambiente, trasferimento di saperi
sono solo alcuni dei nodi centrali intorno ai quali si
costruisce la qualità. In questo senso - si legge in una nota
dell'ambasciata - essa diviene elemento capace di illuminare e
guidare l'iter progettuale complessivo e i prodotti di design
Made in Italy costituiscono una perfetta rappresentazione del
valore aggiunto derivante dal connubio degli elementi attorno ai
quali si costruisce la qualità. Anche questa edizione
dell'Italian Design Day vedrà il coinvolgimento dell'intera rete
diplomatico-consolare nel mondo che organizzerà molteplici
iniziative a sostegno della valorizzazione del Design come
elemento distintivo del Brand Italia, tutte consultabili sul
sito www.italiandesignday.it
L'Ambasciata d'Italia a Rabat, in collaborazione con tutte le
istituzioni che costituiscono il Sistema Italia in Marocco,
quali il Consolato generale di Casablanca, l'Ice Agenzia per la
promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese
italiane di Casablanca, l'Istituto Italiano di Cultura a Rabat,
il Comitato di Casablanca della Società Dante Alighieri e la
Camera di commercio italiana in Marocco, è lieta di presentare
il programma che si svolgerà nelle giornate del 9 e 11 marzo in
due importanti città del Regno e che sarà valorizzato dalla
partecipazione straordinaria dell'ambasciatore del design
italiano in Marocco Andrea Anastasio, designer cosmopolita e già
testimonial nella precedente edizione. Nello specifico,
l'Italian Design Day 2023 in Marocco si articolerà in tre
iniziative: 1) La Conferenza 'La qualità che illumina. L'energia
del design per le persone e per l'ambiente', che si terrà il 9
marzo presso il Museo Mohammed VI a Rabat, prevede una tavola
rotonda che porterà diversi professionisti, operanti in ambiti
del design e dell'arte, a confrontarsi con questo tema e a
parlare attraverso la loro esperienza del cambiamento in corso e
sempre più necessario, nelle modalità operative dei settori
direttamente coinvolti. Oltre ad Andrea Anastasio e alla
giornalista Éléonore Bénit come moderatrice, saranno presenti
Davide Quadrio, direttore del Museo d'Arte Orientale di Torino,
Angela Anna Benotto, responsabile relazioni esterne e attività
internazionali Fondazione Torino Musei, il designer
internazionale e interior designer Hicham Lahlou, Regional
Advisor Africa WDO, la professoressa Iman Benkirane, architetta
specializzata in urbanistica, e l'architetto marocchino Karim El
Achak, docente presso l'Université Internationale de Rabat; 2)
La Camera di Commercio italiana in Marocco organizzerà una
conferenza che vedrà l'intervento di architetti, designer ed
espositori del made in Italy, il giorno 10 marzo alle ore 10.00
presso l'Hôtel Ibis di Casablanca; 3) Gli appuntamenti si
concluderanno il giorno 11 marzo presso il Consolato generale
d'Italia a Casablanca, con una mostra organizzata dall'Agenzia
Ice sotto la direzione artistica del designer internazionale
Hicham Lahlou, in cui verranno esposti alcuni pezzi iconici di
design italiano, che alcuni distributori locali hanno
gentilmente messo a disposizione. Nell'ambito dell'Italian
Design Day 2023, il programma offerto dalle istituzioni italiane
auspica anche quest'anno di proporre al pubblico marocchino una
riflessione sulla capacità del design italiano di offrire
qualità in ogni processo, che, sottratta all'esclusività del
lusso, diventa requisito essenziale del 'fare bene le
cose'.(ANSAmed).