Vucic ha conferito a Djuric l'ordine al merito per la difesa e la sicurezza, mentre Filipovic ha ricevuto una medaglia d'oro per il coraggio dimostrato.
"Vi ringrazio per aver garantito pace e stabilità in tutti questi anni, e per l'amore e la dedizione manifestate nei confronti del popolo serbo, della Serbia e del Kosovo. Di tutto ciò potete essere orgogliosi", ha detto Vucic nella cerimonia di consegna delle onorificenze. I due ufficiali, ha aggiunto il presidente, proseguiranno la loro attività con incarichi negli organi statali in Serbia. Vucic ha anche detto a questo riguardo che lo stato serbo si prenderà cura di tutti gli altri serbi - fra 3.000 e 3.500 - che hanno deciso di dimettersi dai loro incarichi in tutte le istituzioni del Kosovo.
Intanto i responsabili delle commissioni elettorali locali nel nord del Kosovo si sono uniti ai serbi che da alcuni giorni stanno rinunciando ai loro incarichi in tutte le istituzioni del Paese come Parlamento, Governo, amministrazioni locali, tribunali, polizia, in segno di protesta per la politica di Pristina, in particolare per l'obbligo sul cambio di targa e il rifiuto di procedere alla creazione della Comunità delle municipalità serbe in Kosovo. Una decisione destinata a rendere problematiche le nuove elezioni annunciate per la sostituzione dei sindaci, anch'essi dimissionari, dei quattro maggiori Comuni del nord a maggioranza di popolazione serba - Zvecan, Zubin Potok, Leposavic e il settore nord (serbo) di Kosovska Mitrovica. "Riteniamo che tale processo elettorale, senza un accordo politico e il consenso dei nostri cittadini, sia una missione impossibile", ha detto Slobodan Dimitrijevic, membro dimissionario della commissone elettorale locale a Mitrovica nord. "Siamo solidali con i nostri concittadini e ci dimettiamo dai nostri incarichi", ha aggiunto.(ANSAmed).