Il governo del Kosovo, intanto, ha deciso di rinviare di 48 ore l'inizio dell'applicazione della multa di 150 euro, prevista a partire da oggi per i titolari di automobili non ancora reimmatricolate con la sostituzione della targa serba con quella kosovara. Lo ha annunciato stamane il premier Kurti, che ha accolto una richiesta al riguardo dell'ambasciatore americano a pristina Jeff Hovenier. "Sono felice di lavorare con gli Stati Uniti e con la Ue per trovare una soluzione nei prossimi due giorni", ha detto.
Il fallimento dell'incontro al vertice di Bruxelles aveva accentuato ulteriormente le tensioni interetniche, con accresciuti timori di nuove proteste da parte della popolazione serba e possibili incidenti, soprattutto nel nord del Kosovo a maggioranza di popolazione serba. Appelli alla calma e alla moderazione erano giunti da parte della Ue, della Forza Nato Kfor, della missione dell'Onu in Kosovo (Unmik), con l'invito a evitare azioni unilaterali suscettibili di favorire una ulteriore escalation della tensione. Il presidente serbo Vucic, accusando il premier Kurti di comportamento irresponsabile e di voler puntare allo scontro sul terreno, aveva invitato le potenze occidentali a premere sulla dirigenza di Pristina per scongiurare il peggiorare della situazione e preservare la pace in Kosovo. (ANSAmed).