La notte è trascorsa tranquilla, con le pattuglie di Kfor e Eulex che affiancano la polizia locale kosovara nel continuo monitoraggio della situazione, che resta sempre molto tesa e imprevedibile. Ieri, per il tramite di Eulex, erano stati fatti pervenire a Dejan Pantic, l'ex poliziotto arrestato e al quale è stata imposta una detenzione di 30 giorni, i farmaci di cui ha bisogno per i suoi disturbi cardiocircolatori. Le accuse nei suoi confronti, respinte dall'interessato e dalla dirigenza serba a Belgrado, sono di collusione con attività terroristiche, assalto ai locali uffici elettorali e attacchi a funzionari di polizia.
Si moltiplicano gli appelli alla calma e alla moderazione, e la diplomazia internazionale è impegnata nel tentativo di allentare le tensioni e normalizzare la situazione, favorendo la prosecuzione del dialogo tra Belgrado e Pristina sotto l'egida Ue. I due inviati di Ue e Usa, Miroslav Lajcak e Gabriel Escobar, dopo i colloqui avuti ieri a Pristina, sono attesi oggi a Belgrado dove vedranno il presidente serbo, Aleksandar Vucic.
(ANSAmed).