Sulle piattaforme virtuali e nei circoli dell'attivismo politico migliaia di persone si sono date appuntamento per questa mobilitazione popolare anti-governativa, detta 'thawra' (rivolta). I manifestanti si sono ritrovati nella piazza Riad Solh, luogo simbolo dei sit-in contro il governo dell'ottobre del 2019. E da lì si sono diretti al centro di piazza dei Martiri, altro luogo storico delle proteste contro la classe politica al potere accusata da più parti di essere responsabile di malgoverno e corruzione. In serata è previsto un corteo da piazza dei Martiri fino alla zona del Parlamento, poco lontano ma protetto da un cordone di poliziotti in tenuta anti-sommossa e da barriere di filo spinato.
Il Libano ha dichiarato default finanziario nel marzo del 2020. La lira locale ha perso in tre anni più del 95% del suo valore rispetto al dollaro statunitense, che ora vale 40mila lire libanesi (nel 2019 ne valeva 1.500) sul mercato valutario.
Un altro raduno di piazza è stato convocato per giovedì prossimo, sempre nel centro di Beirut, in corrispondenza della terza seduta parlamentare per l'elezione del presidente della Repubblica. L'attuale capo di Stato, il contestato Michel Aoun, conclude il suo mandato il prossimo 31 ottobre.(ANSAmed).