Durante una conferenza stampa, il ministro della sanità Firas Abiad ha detto che la maggior parte dei 169 casi di infezione si sono registrati tra le comunità di profughi siriani nelle depresse regioni del nord-est del Libano al confine con la Siria. Ma l'epidemia, ha detto il ministro, si sta propagando anche tra le comunità di libanesi a causa del deterioramento delle condizioni igienico-sanitarie, e questo di fronte al collasso delle istituzioni locali e centrali alla luce della peggiore crisi finanziaria della storia del Paese. Sebbene sia facilmente curabile, secondo le stime dell'Organizzazione mondiale della sanità, il colera uccide fino a 143.000 persone all'anno in paesi dove, a causa di povertà e conflitti armati, l'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienici di base rimane discontinuo. In Libano, secondo l'Onu, più dell'80% della popolazione residente vive ormai in stato di povertà.(ANSAmed).
Libano: governo, epidemia di colera si propaga
Cinque morti e 170 infezioni in meno di due settimane
Durante una conferenza stampa, il ministro della sanità Firas Abiad ha detto che la maggior parte dei 169 casi di infezione si sono registrati tra le comunità di profughi siriani nelle depresse regioni del nord-est del Libano al confine con la Siria. Ma l'epidemia, ha detto il ministro, si sta propagando anche tra le comunità di libanesi a causa del deterioramento delle condizioni igienico-sanitarie, e questo di fronte al collasso delle istituzioni locali e centrali alla luce della peggiore crisi finanziaria della storia del Paese. Sebbene sia facilmente curabile, secondo le stime dell'Organizzazione mondiale della sanità, il colera uccide fino a 143.000 persone all'anno in paesi dove, a causa di povertà e conflitti armati, l'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienici di base rimane discontinuo. In Libano, secondo l'Onu, più dell'80% della popolazione residente vive ormai in stato di povertà.(ANSAmed).