BEIRUT - Due bambini siriani, rispettivamente di 4 e 6 anni, sono morti carbonizzati in un incendio divampato in un campo profughi nel sud del Libano. Lo riferisce l'agenzia di notizie governativa libanese Nna, secondo cui nelle fiamme che hanno avvolto un campo nella provincia meridionale di Nabatiye, circa 100 km a sud-est di Beirut, sono rimasti gravemente feriti anche la madre e il padre dei piccoli.
Non si conoscono le cause dell'incendio.
Incidenti del genere, spesso causato dal malfunzionamento di stufe durante l'inverno, sono frequenti nei campi di profughi siriani in Libano dove i servizi essenziali sono estremamente carenti e dove le condizioni di vita sono particolarmente difficili.
Il Libano, che ha una popolazione di meno di quattro milioni di persone, ospita da più di dieci anni almeno un milione di profughi siriani, fuggiti dalla guerra in corso nel loro paese, senza però riconoscerne i diritti in quanto rifugiati.