Le esplosioni che il 4 agosto investirono l'intera città, causando più di duecento morti e settemila feriti, e danni enormi in un raggio di 24 chilometri. In particolare, il museo d'arte moderna Sursock, al centro della vita culturale di Beirut negli anni '60 e riaperto nel 2015 a seguito di un costoso restauro, che sorge ad appena 800 metri dal porto, ha subito danni ingenti: le vetrate colorate del magnifico palazzo novecentesco in stile veneziano che ospita la collezione sono state spazzate via, parti del soffitto sono crollate, mentre le porte, di metallo, in legno, e anche quelle tagliafuoco, sono state divelte e scaraventate in tutto l'edificio. Quaranta delle 130 opere in mostra sono state danneggiate più o meno gravemente. In particolare il ritratto di Nicolas Sursock, il collezionista d'arte a cui è intitolato il museo, dipinto da Kees van Dongen nel 1930, considerato una delle opere d'arte più pregiate della collezione, è stato gravemente lacerato.(ANSAmed).
Libano: restauri a tempo di record per museo Sursock
Danneggiato da esplosione porto Beirut. Unesco, grazie Italia
Le esplosioni che il 4 agosto investirono l'intera città, causando più di duecento morti e settemila feriti, e danni enormi in un raggio di 24 chilometri. In particolare, il museo d'arte moderna Sursock, al centro della vita culturale di Beirut negli anni '60 e riaperto nel 2015 a seguito di un costoso restauro, che sorge ad appena 800 metri dal porto, ha subito danni ingenti: le vetrate colorate del magnifico palazzo novecentesco in stile veneziano che ospita la collezione sono state spazzate via, parti del soffitto sono crollate, mentre le porte, di metallo, in legno, e anche quelle tagliafuoco, sono state divelte e scaraventate in tutto l'edificio. Quaranta delle 130 opere in mostra sono state danneggiate più o meno gravemente. In particolare il ritratto di Nicolas Sursock, il collezionista d'arte a cui è intitolato il museo, dipinto da Kees van Dongen nel 1930, considerato una delle opere d'arte più pregiate della collezione, è stato gravemente lacerato.(ANSAmed).