Citata dal quotidiano libanese francofono L'Orient-Le Jour, Lisa Abou Khaled, portavoce di Acnur, ha affermato che da gennaio a dicembre 2022 sono state 4.334 le persone che hanno provato a fuggire dalle penose condizioni in cui versa il Libano, da tre anni al collasso finanziario e appesantito da un decennio di effetti della guerra nella vicina Siria. Nel 2021 i migranti clandestini partiti dal Libano erano stati 1.570, secondo i dati dell'Acnur. E nel 2020 le persone che si erano messe in fuga per il mare erano state 794.
L'anno scorso, il 62% dei migranti clandestini dal Libano erano siriani, i palestinesi l'11%, mentre i libanesi hanno costituito il 28% dei migranti. Un dato in crescita rispetto agli anni passati: nel 2021 i libanesi erano stati l'11% dei migranti (186 su 1.570) e il 2020 erano stati il 18% (148 su 794). L'aumento sensibile dei migranti clandestini dal Libano e l'innalzamento della percentuale dei libanesi in fuga è sintomo dell'aggravarsi delle condizioni socio-economiche del Paese, attraversato dal 2019 dalla peggiore crisi finanziaria della sua storia. Secondo l'Onu, più dell'80% della popolazione residente in Libano - inclusi profughi siriani, palestinesi e lavoratori stranieri di altre nazionalità - vive al di sotto della soglia di povertà.(ANSAmed).