Le tre persone colpite da sanzioni e i cui conti sono stati congelati sono Hassan Moukalled, accusato dagli Usa di "aver agevolato le attività finanziarie di Hezbollah", e i suoi due figli, Rayyan e Rani Moukalled. Anche le società intestate al loro nome sono state colpite da sanzioni e i conti correnti rispettivi sono stati congelati.
Secondo il governo americano, Moukalled è al centro di una "rete che permette a Hezbollah di continuare a sfruttare e aggravare la crisi economica in Libano", inziata nell'autunno del 2019.
Hezbollah dal canto suo afferma che la crisi economica libanese è aggravata prima di tutto dall'azione degli Stati Uniti e dalle sanzioni americane alla vicina Siria e all'Iran.
Dal canto suo, Hassan Moukalled, citato dal quotidiano libanese L'Orient-Le Jour, si è difeso oggi affermando che "tutti i discorsi sul fatto che (la società a lui intestata) la Ctex sarebbe una facciata finanziaria per un partito politico (Hezbollah) non è altro che frutto dell'immaginazione".
(ANSAmed).