A Tripoli sono venute però anche imprese italiane che cercano rappresentanti in loco, ha sottolineato Zakaria in dichiarazioni all'ANSA. "Industria, energia,, agricoltura, attrezzature, prodotti ospedalieri", sono i principali comparti in cui le aziende italiane partecipanti sono già rappresentate da agenti.
Alla ricerca di rappresentanti sono state imprese di edilizia, "energia verde", "attrezzature industriali e ospedaliere".
"L'evento ha avuto una grande eco" in Libia e, "da parte di 50 aziende libiche interessate a prodotti italiani, abbiamo avuto richieste" di organizzare "un altro evento" simile ma "più grande", ha detto il consulente sottolineando che durante la fiera sono state "tratteggiate le future linee strategiche per sviluppare questi scambi".
La Camera di Commercio Libica Italiana (http://cclit.ly/it/) è registrata presso il governo libico di Tripoli ed è riconosciuta dall'Unioncamere libica (Gucc). Secondo dati Ice, l'interscambio Italia-Libia 2021 è stato di 7,3 miliardi di euro, di cui 1,2 miliardi di esportazioni italiane verso la Libia. Era stato il premier libico Abdul Hamid Dbeibah ad aver consigliato di organizzare una fiera italiana in Libia, secondo una fonte ufficiale della Cclit.(ANSAmed).