TUNISI - "Abbiamo concordato che tutte le parti devono impegnarsi a stabilire un quadro costituzionale "per facilitare elezioni libere, eque e trasparenti nel 2023": è quanto scrive l'inviato Onu per la Libia e capo dell'Unsmil, Abdoulaye Bathily, dopo aver incontrato lunedì a Bengasi il capo delle forze armate arabe libiche, generale Khalifa Haftar. Un incontro nel quale i due "hanno discusso della situazione politica, sociale e di sicurezza nel Paese". Bathily ha chiesto il sostegno di Haftar alla Commissione militare mista Jmc 5+5 e "elogiato il suo impegno a sostenere l'attuazione del piano d'azione per il ritiro dei combattenti stranieri, delle forze straniere e dei mercenari" che contribuirà "a una pace e stabilità sostenibili in Libia".
Ieri Bathily, ha dato il via al Cairo ad un incontro di due giorni che vede riuniti la Commissione Militare Congiunta 5+5 (Jmc) e i comitati di collegamento per Libia, Sudan e Niger al fine di discutere la questione del ritiro deo combattenti stranieri e mercenari. Nelle sue osservazioni di apertura, Bathily ha espresso la sua gratitudine al governo egiziano per aver ospitato l'incontro e per i suoi continui sforzi per contribuire alla pace e alla stabilità in Libia, si legge in una nota di Unsmil.