(ANSAmed) - BRUXELLES, 13 MAR - "L'idea che ogni vita persa in mare è una vita persa di troppo e che dobbiamo tutti fare tutto il possibile per evitare che ciò accada di nuovo è sempre nei pensieri della presidente" Ursula von der Leyen. Lo ha detto la portavoce della Commissione europea Dana Spinant rispondendo alle domande dei giornalisti sul naufragio di ieri al largo della Libia, in cui si sono perse le tracce di 30 migranti.
Dieciasette migranti invece sono stati soccorsi dal mercantile 'Froland' e sono attualmente in viaggio verso Pozzallo in Sicilia.
"Ci sono diversi tipi di coordinamento" e "il coordinamento" europeo sui migranti nel Mediterraneo "non include discussioni operative su quali navi debbano intervenire" nelle operazioni di soccorso e "la Commissione europea non ha né le capacità né le competenze per intervenire", ha precisato Spinant, sottolineando la necessità di "rafforzare il controllo libico".
"Una parte del sostegno dell'Ue alla Libia è cercare di stabilizzare la situazione e potenziare le loro capacità di gestione delle frontiere", alla guardia costiera libica "arriveranno altre imbarcazioni", ha continuato la portavoce.
"Non posso dare annunci rispetto alle tempistiche, ma vediamo chiaramente che c'è una necessità di rafforzare la capacità libica, perché non sempre hanno i mezzi" per gestire le frontiere, ha aggiunto, sottolineando che "quando ci sono persone in pericolo è obbligatorio intervenire".(ANSAmed).