"L'atteggiamento dei socialisti sembra meno chiaro.
All'interno del Gruppo S&d viene esercitata una forte pressione contro l'accordo, sullo sfondo del suo presunto impatto sull'agricoltura europea, ma anche riguardo alla questione del Sahara", spiega la missione diplomatica in un documento destinato al Ministero degli Esteri marocchino. "Una forte corrente all'interno del S&d è però guidata dal presidente della delegazione del Maghreb, Pier Antonio Panzeri", che "spinge per la separazione tra l'accordo agricolo e la questione del Sahara Occidentale, pur promettendo un dibattito su quest'ultimo tema negli organi competenti del Pe, in particolare la Commissione Affari Esteri (Afet)", spiega il documento ora pubblicato dal portale maroc-leaks.com.
Passano due anni e siamo a settembre 2014 e Panzeri torna nelle comunicazioni interne, questa volta da 'amico'. "Il nuovo alto rappresentante Federica Mogherini, proveniente dal Pd, partito promotore della mozione contro il Marocco al Parlamento italiano, ha assunto posizioni favorevoli alla tesi dei separatisti sulla questione del Sahara Occidentale. Pertanto, è necessario agire con gli amici del Marocco (alti funzionari europei e membri del partito S&d, in particolare Gilles Pargneaux e Antonio Panzeri) per sensibilizzare su questo tema", spiega il cablogramma marocchino, prodotto a Bruxelles e diretto ancora una volta alla segreteria generale del Ministero degli Affari esteri a Rabat.(ANSAmed).