(ANSAmed) - MADRID, 15 FEB - L'ong Caminando Fronteras,
specializzata in migrazioni nel Mediterraneo occidentale e lungo
la rotta Nordafrica-Canarie, ha denunciato che 70 persone, tra
cui 12 minori, risultano disperse in due tragedie del mare
nell'Atlantico avvenute nei giorni scorsi. "Si tratta di 34
vittime nel caso di un'imbarcazione e di 36 di un'altra", ha
detto all'ANSA la portavoce di Caminando Fronteras Helena
Maleno. La prima di queste imbarcazioni, ha aggiunto, era
partita il 4 febbraio con 65 persone da un punto della costa
africana nord-occidentale in direzione Canarie, ma, rimasta alla
deriva, è poi stata trovata in mare da un peschereccio e
condotta verso la località di Laayoune (Sahara occidentale),
dove è approdata venerdì 10 febbraio. "C'erano solo 31
superstiti, tutti i bambini salvo uno erano morti", ha affermato
Maleno.
Il secondo caso riguarda un'imbarcazione con 56 persone
salpata venerdì 10 febbraio da Cap Boujdour (Sahara
occidentale), naufragata poco dopo la partenza. "In questo caso
sono morte 36 persone, tra cui cinque bambini", ha aggiunto. Nel
caso di entrambi gli episodi non sono al momento emerse conferme
ufficiali delle autorità marocchine. Caminando Fronteras spiega
di aver raccolto testimonianze di superstiti di queste tragedie.
(ANSAmed).