TEL AVIV - Due palestinesi sono stati uccisi nel campo profughi di Jenin, Cisgiordania, durante un'operazione dell'esercito israeliano per arrestare un capo operativo della Jihad islamica palestinese e i suoi due figli.
L'agenzia Wafa ha identificato i due uccisi in Jawad Farid Hussein Bawakna (58 anni) e Adham Muhammad Bassem Jabareen (26 anni). Quest'ultimo, secondo i media, era un operativo della Jihad ed ex detenuto in Israele. Le stesse fonti hanno aggiunto che i due sono stati uccisi durante una sparatoria scoppiata subito dopo l'ingresso dei soldati nel campo.
Durante "l'operazione di controterrorismo nel campo profughi, palestinesi armati hanno sparato pesantemente contro le forze di sciurezza che hanno risposto. Sono stati tirati contro i soldati anche ordigni esplosivi", ha detto l'esercito israeliano. Nell'operazione "è stato catturato una persona sospettata di essere coinvolta in atti di terrorismo e sono stati sequestrati un fucile M16, materiali esplosivi, equipaggiamento militare e munizioni". Nel corso della stessa operazione - ha aggiunto l'esercito - "un soldato è stato ferito in modo leggere e trasportato in ospedale".